Alfio
Cavoli (Manciano (GR), 22 agosto 1927 - Roma,
30 settembre 2008)
Scrittore maremmano, insegnante e giornalista,
iscritto all'albo dei pubblicisti dal 1974,
collaboratore di varie testate tra le quali Il
Telegrafo, Il Tirreno, Paese Sera, La Nazione, Il
Tempo, Toscana Qui, è stato ispettore onorario per
l'archeologia e consigliere del
Uomini,
cose e paesi della Maremma
Gruppo Poligrafico Editoriale,
San Marino, 1965
Associazione
Pro Loco Roccalbegna
OPAC SBN - Catalogo del Servizio Bibliotecario
Nazionale
SIUSA - Sistema Informativo Unificato per le
Soprintendenze Archivistiche - Archivi di
personalità, Censimento dei Fondi Toscani tra '800 e
'900
Dalle
riprese dello spettacolo al Franchino
Garage
26 maggio 2023
paese
terra persone, pagine di un’esperienza di crescita
collettiva soffocata dai tempi e dagli uomini.
Pagine di un’altra epoca, potentemente attuali.
Le ha scritte un indipendente di sinistra, Alfio Cavoli,
dalla povertà proiettato verso la ricerca della cultura
intesa anche come diritto fondamentale di tutti ad aprire
le porte della conquista, del mantenimento e del godimento
incondizionato degli altri diritti civili, per arricchire
la quale – ci dice di continuo – serve il tessuto
connettivo della memoria.
Aspettando la versione cartacea, già richiedibile alla
libreria libera de Le Strade Bianche di Stampa
Alternativa, potete leggere il volume
subito scaricandolo gratuitamente dal sito.
Organizzazione: Roberta Sole e Francesco Giulio Farachi
MUEF ArtGallery Via Angelo Poliziano 78/B - 00184 Roma
25 marzo - 1 aprile 2023
Il
primo aprile 2023 alle ore 18 in chiusura della personale,
l'attrice Simona Verrusio leggerà alcuni brani del libro di Alfio
Cavoli Addio, Maremma bella.
Presentazione a cura di Massimo De Simoni (Presidente Associazione
Etica).
Interverranno Antonio Croce, Carla Guidi, Daniela Cavoli.
Lo scorcio di storia mancianese leggibile nel testo della
conferenza che Alfio Cavoli ha tenuto a Venturina nel 1977 rende
partecipi di avvenimenti paragonabili in tutto a quelli
dell'epopea dei vinti di verghiana memoria e delle lotte per il
pane dei contadini con Giuseppe di Vittorio. Questo e altri
scritti stanno per essere proposti in un'antologia - sorta di
diario privato della parola io da Alfio Cavoli - che permetterà di
approfondire un passato recente (1965-2008), intensamente popolato
di sconvolgimenti e manifestazioni socio-politiche e culturali,
documentato vivendolo.
Scaricate le trentadue pagine, ma, se amate leggere ... come una
volta, presto il Nuovo Bianciardino sarà disponibile anche
in versione cartacea in Via Zuccarelli, 25 a Pitigliano (GR) nella
splendida cornice della libreria libera (di molti volumi nuovi il
prezzo lo decidete voi!) ricavata nel tufo millenario
dall'Associazione Strade bianche di Stampa Alternativa. E non è
tutto. Visitate il sito: potreste aver voglia di aderire alla
proposta che Marcello Baraghini serba pronta per ognuno di noi.